Gorizia cuore d'Europa. Da capitale della Cultura mitteleuropea a Capitale della Cultura europea.

Il progetto, finalizzato alla divulgazione del patrimonio umanistico di Gorizia e del territorio Goriziano e confinario su scala locale, nazionale e internazionale, si sviluppa in continuità con il consolidato impegno di promozione culturale di ICM, perseguendo i seguenti obiettivi:

1)    Centralità - Valorizzare il ruolo di Gorizia come città-simbolo dell’Europa, promuovendo la conoscenza del patrimonio culturale mitteleuropeo di cui la città è depositaria e sottolineandone la profonda attitudine culturale, intellettuale e artistica che l’ha portata a diventare, assieme a Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura 2025. L’obiettivo si coniuga con l’implementazione del Distretto Culturale Europeo GO-MOSAICO, avviato nel 2019, e con la volontà di consolidare la rete di sinergie in ambito transfontaliero e internazionale, sottolineando la centralità di Gorizia sull’asse Mitteleuropa-Balcani-Mediterraneo.

2)    Coesistenza - Sottolineare la primaria importanza del rapporto tra cultura, società e territorio, attraverso la valorizzazione delle risorse paesaggistiche e ambientali provinciali e regionali. L’obiettivo implica lo sviluppo del tessuto produttivo e creativo territorio, attraverso il coinvolgimento delle minoranze e l’inclusione dei gruppi marginali, al fine di consolidare i valori umanistici e umani di coesistenza, mutuo rispetto, solidarietà, attaccamento alla terra e al paesaggio, che sono alla base di ICM.

3)    Condivisione – Promuovere l'utilizzo delle lingue native e minoritarie (sloveno, tedesco, friulano) al fine di salvaguardare le singole identità culturali attraverso la valorizzazione delle diversità e di accrescere la consapevolezza del profondo e irrinunciabile fondamento multilinguistico e multiculturale del territorio goriziano e regionale. Su questo obiettivo convergono numerose attività strategiche e di progetto: traduzioni, pubblicazioni multilingue, convegni internazionali, attività didattica e ricerca.

 

Il titolo del progetto coincide con quello dell’articolo di Claudio Magris (uno dei principali protagonisti della storia del nostro Istituto) pubblicato in settembre dal Corriere della Sera; a maggio Avvenire, sulle pagine di Agorà, aveva pubblicato il servizio dell’inviata Lucia Bellaspiga sugli Incontri e progettualità di ICM nella prospettiva di GO 2025. La stessa Bellaspiga aveva già svolto analogo servizio su Avvenire nel maggio 1966 in occasione del cinquantesimo anniversario del primo Incontro Culturale Mitteleuropeo anche con interviste alle personalità che avevano ospitato e conversato con Giuseppe Ungaretti appositamente venuto a Gorizia proprio cinquant’anni dopo la sua partecipazione alle battaglie sull’Isonzo nel 1916.

Anche da queste premesse ICM ha sviluppato il progetto che nel convegno trova la sua prima importante espressione pubblica : elemento centrale l’opera poetica di Carlo Michelstaedter , integrato da alcune delle attività e da eventi artistico-culturali che intendono esaltare il ruolo della Poesia, guardando proprio alla giornata inaugurale del 2025 quando le due città di Nova Gorica e Gorizia si ritroveranno riunite in Europa con il titolo di “Capitale della Cultura Europea”, celebrando il contestuale anniversario della morte del sommo Poeta sloveno France Prešeren e della nascita del nostro Giuseppe Ungaretti.

 

Partner:
Università degli Studi di Trieste
Società Filologica Friulana “Graziadio Isaia Ascoli”
Biblioteca statale isontina
IIS Simon Gregorčič Primož Trubar
Casa Museo Biblioteca Beethoveniana


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